La medicina preventiva del Dr. Shirota

Pioniere nell’ambito dei probiotici, all’avanguardia con intuizioni rivelatesi vincenti.

Le scarse condizioni igienico-sanitarie e la malnutrizione diffusa nella popolazione nipponica, in conseguenza del periodo post-bellico, spinsero il giovane Minoru Shirota ad intraprendere gli studi di medicina presso l’Università di Kyoto. Egli era infatti convinto che la professione medica non dovesse limitarsi esclusivamente alla cura dei pazienti, ma allo studio approfondito delle malattie per promuovere un’efficace opera di prevenzione. Nel 1930 Shirota riuscì ad isolare un fermento talmente resistente   da sopravvivere alla barriera gastrica e giungere nell’intestino in una quantità sufficiente per ottenere una temporanea colonizzazione e agire come un probiotico[1]: il ceppo L. casei Shirota (LcS) come venne in seguito denominato in suo onore.

La matrice ideale per facilitare la crescita e proliferazione di questo ceppo probiotico risultò essere il latte: un alimento che rispondeva appieno alla volontà del Dr. Shirota di formulare un prodotto adatto a tutti[1], dai bambini agli anziani. Iniziò quindi a distribuirlo a livello locale in bottigliette originariamente in vetro e lo chiamò Yakult, dall’esperanto “yahurto”, che significa yogurt, a sottolineare il proprio desiderio di allargare la platea dei consumatori oltre i confini giapponesi, coerentemente con la sua missione.

Le Tappe

  • 1935 nasce Yakult
  • 1955 viene fondata a Tokyo Yakult Honsha Co. Ltd., Headquarter globale
  • 1964 il Gruppo si espande oltre confine
  • 1994 si avvia lo stabilimento produttivo e l’Headquarter europeo, Yakult Europe, ad Almere nei Paesi Bassi
  • 2007 Yakult entra nel mercato italiano

 

Shirotismi: i tre pilastri della filosofia di Yakult:

  1. La promozione di un corretto stile di vita e di un’alimentazione sana
  2. La salute dell’intestino, per una vita più lunga e più sana
  3. La volontà di contribuire al benessere e alla felicità delle persone in tutto il mondo

Questi tre pilastri identificano lo spirito visionario dell’azienda sin dalla sua nascita


[1] Linee Guida su Probiotici e Prebiotici. Ministero della Salute, revisione marzo 2018

[2] Ad eccezione delle persone allergiche al latte vaccino e dei bambini che non assumono ancora una dieta diversificata.

La ricerca scientifica avanzata e il focus sui probiotici

I progetti di ricerca Yakult sono in continuo divenire essendo sviluppati da realtà scientifiche internazionali ed innovative.  Il prodotto Yakult, infatti, secondo la volontà del suo fondatore, nasce con un forte posizionamento medico-scientifico che persiste fino ai giorni nostri.

Il cuore dell’attività di Yakult: i due centri di Ricerca

Con i suoi 300 ricercatori e 65 milioni di euro investiti in Ricerca e Sviluppo nel mondo, Yakult continua a studiare i benefici dei probiotici e le diverse funzioni del microbiota intestinale attraverso l’operato di due centri di ricerca specializzati:

  • Istituto Centrale di Ricerca Microbiologica a Kunitachi, Giappone: sette edifici dotati di attrezzature e laboratori all’avanguardia dove si svolgono un’ampia gamma di studi, dalla ricerca di base a quella applicata allo sviluppo di alimenti, cosmetici e farmaci.
  • Centro Europeo di Ricerca a Ghent, Belgio: studia i meccanismi d’azione dei probiotici sul mantenimento della salute della popolazione in Europa, ponendo le basi per le ricerche future a livello globale.

 

Ad oggi sono oltre 300 gli articoli scientifici relativi a L. casei Shirota pubblicati su riviste accreditate e indicizzate su PubMed.